domenica 25 marzo 2012


Il Super "C"
Durante la prima lezione del laboratorio, tenutasi il 5 marzo 2012, il prof. A. Saggio ci aveva richiesto di rappresentare su un foglio il progetto architettonico che avremmo sempre voluto realizzare... Devo ammettere che questa richiesta inizialmente mi aveva un pò destabilizzata (non mi era mai capitato di entrare nell'aula di un laboratorio di progettazione architettonica e sentirmi dire che potevo progettare ciò che volevo!)...Contemplavo invano il foglio, aspettando chissà quale suggerimento divino...ma niente...niente fino a che...BANG! Ecco comparire sul mio foglio uno sgorbio di disegno (che sinceramente mi vergogno anche un pò pubblicare) rappresentante una pianta ed un prospetto di un edificio. Ma ciò che era importante per me non era tanto la forma di quel progetto, ma la sua funzione: uno spazio che permettesse agli studenti di architettura come me di studiare e lavorare ai progetti 24h/24.

Perchè ho pensato ad un edificio con questa funzione??? Semplice! Sono una studentessa iscritta al quarto anno di architettura, fuori sede, che ogni giorno deve fare un estenuante viaggio in treno, metro ed una generosa camminata per raggiungere la propria facoltà...una facoltà che richiede molto impegno e che spesso porta a lavorare ai progetti anche di notte (rischiando di addormentarsi sul pc).
Poi la scoperta... Esattamente una settimana prima dell'inizio delle lezioni avevo fatto un viaggio con altri miei compagni di facoltà per andare a trovare un nostro amico in Erasmus ad Aachen ( Aquisgrana). Arrivati in terra tedesca, il mio amico ci aveva fatto visitare subito la facoltà di architettura in cui stava studiando che, sorpresa sorpresa, oltre a presentare laboratori per plastici, laboratori per la modellazione con il gesso, aree con pannelli per esibire i progetti, aule computer con tante prese,aveva degli edifici adibiti proprio alla funzione di cui sopra. Dopo un primo momento di sconforto dovuto all'inevitabile paragone tra la mia facoltà e quella tedesca, riflettendo sui discorsi del mio amico che raccontava di poter fare le cosiddette "nottate" in compagnia di altri studenti in luoghi caldi e confortevoli, con connessione internet, facendo delle pause mangiando pizza nei cartoni e bevendo la celebre birra tedesca, ho capito che era proprio quello ciò di cui avrei avuto bisogno e che avrei voluto realizzare. Come poteva essere possibile che in Italia  mancassero edifici che assolvessero a queste funzioni???
























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